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Il Barone Arnotte: “Un forte appello alla ragione! Un vero Cristiano non rifiuta un offerta di pace e riconciliazione”

3d choice, on white backgroundSull’invito del Principe Marcello I, rivolto a tutti i Cavalieri “di buona volontà” (aggiungiamo noi) a partecipare alla riunione del 13 settembre per appianare tutte le incomprensioni e ritrovare la pace e l’unità, e dopo il secco “no” del Gran Priore Riccardo Bonsi, interviene ora il Barone Jean-Philippe Arnotte con un accorato appello alla ragione, all’unità e alla riconciliazione, nell’interesse della Causa Seborghina.
L’appello è rivolto direttamente a tutti i Cavalieri nominati da Giorgio I a partecipare alla riunione, anche a titolo personale. L’importante – scrive Arnotte – è partecipare.
Visto come stanno le cose, crediamo che l’intervento di Arnotte sia puramente a titolo personale e non rappresentativo, e maturato da un periodo di riflessioni, basate su sane considerazioni che danno spazio alla disponibilità di dialogo e che fanno ben sperare. Staremo a vedere.

SeborgaPress

 

UN FORTE APPELLO ALLA RAGIONE!
Un vero Cristiano non rifiuta un offerta di pace e riconciliazione!

Cari tutti, è ancora tempo di fare dell’incontro di sabato prossimo 13.9, proposto da SAS Marcello I, un successo storico per far tornare a Seborga la concordia vitale per la Causa Seborghina.
Invito insistentemente tutti i Cavalieri istituiti da Giorgio a partecipare o farsi rappresentare a questa riunione, anche a titolo personale. L’importante è di esserci!
Al nuovo clima di pace e riconciliazione, seguiranno inevitabilmente negoziati per sistemare i vari problemi.
Rassicuriamo dicendolo chiaramente: gli attuali «gerarchi» non devono temere per le loro posizioni.
Per esempio se un ORDINE UNICO viene ristabilito (sarebbe l’ideale), si possono moltiplicare i posti di Vice Gran Priore per mantenerli al livello raggiunto.
Anche il «Princeps spirituale» SAS Massimiliano I e le sue interessanti strutture troverebbero il loro posto nella nuova sistemazione: è tutto una questione di negoziati!
Tutti i talenti, tutte le competenze e tutte le creatività sono benvenute!
Lancio perciò un appello ai Cavalieri istituiti da Giorgio di partecipare o di farsi rappresentare alla riunione proposta per il 13 settembre.
È ancora tempo di FAR TRIONFARE LA RAGIONE!
Che ognuno di quelli che si preparano a non venire né a farsi rappresentare faccia un esame di coscienza e si chieda onestamente: «Perché rifiuto? Per non perdere il mio posto gerarchico? Perché sono ai ferri corti con un tale?».
E realizzerà che il rifiuto è puramente psicologico, perché il suo dovere alla Causa è di partecipare.
Poi realizzate per favore che sforzo psicologico è stato per SAS Marcello I di fare questa proposta! Bisogna essere giusti con tutti!
Nessuno ha o ha avuto totalmente ragione o torto!
E poi è più difficile perdonare a 35 anni che a 60, quando le difese sono fatte!
Insomma: DIAMO UNA CHANCE ALLA PACE E LA RICONCILIAZIONE!
Perché subito dopo potremo DARE UNA CHANCE ALL’UNITÀ.
Prego tutti di vedere prima di tutto l’interesse della Causa Seborghina e non l’interesse personale!
Grazie.

Jean-Philippe Arnotte
10.09.2014