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Seborga vincitrice del premio giuria tecnica “Armonia di colori” al VI Concorso di Decorazione Floreale di L’Escaréne.

934854_10204159072889578_821176570954298584_nSeborga vincitrice del premio giuria tecnica “Armonia di colori” al VI Concorso di Decorazione Floreale svoltosi a L’Escaréne in Francia.10628438_10204155660844279_6806184196334463_n

Una meravigliosa manifestazione alla quale hanno partecipato compositori professionisti e amatoriali provenienti da numerosi paesi della Francia, del Belgio e dell’Italia tra cui Torino, Bruges, Genova, Parigi, Marsiglia e Montecarlo, ma anche dalla Riviera liguri, come Ospedaletti e Sanremo.

Una Composizione realizzata da tre ragazze di Seborga, Nina Menegatto “Principessa” moglie di Marcello I, Nadia Maccario della Cooperativa Agroflor e Emanuela Rebaudengo, titolare dell’Azienda agricola Monaci Templari.

10624766_10204155769646999_6939759793838099986_nIl tema del Concorso “La Gastronomia”, ha permesso alle tre concorrenti di presentare una composizione realizzata sia con vegetali dell’Azienda Agricola Monaci Templari, tra cui il pomodoro nero di Seborga, il Mais colorato ed altre verdure particolari, sia con i prodotti tipici del ponente ligure, tra cui l’aglio di Vessalico, l’uva rossese e vermentino, le trombette di Albenga, i fagioli bianchi di Pigna.

Una composizione prettamente agricola la quale ha permesso di presentare e proporre i nostri prodotti locali affermano le tre ragazze che sono state successivamente invitate all’evento mondiale di composizioni floreali a Bruges in Belgio, “Winter Moments with Flowers”.

Un particolare di rilievo nella composizione è stata la pannocchia colorata, coltivata dall’Azienda agricola di Seborga, una pannocchia tra le primissime in Europa e tutelata da una fondazione per la biodiversità americana. Meravigliosa per il suo mais di svariati colori simili a perle luccicanti di mare.

Un ringraziamento particolare da parte di Seborga, è stato rivolto al Sindaco di l’Escarene Pierre Donanday, a Madame Maddaleine e Madame Martine Cagnazzo. (F.G.)