Opinioni

Ci sono significati profondi che vanno al di là della Sua conoscenza…

Libreria offesoReplica alla Gazzetta di Seborga 16 Agosto 2014

Gent.mo Sig. Alberto Dirossiole,
Noi non la conosciamo personalmente ma rispondiamo al suo articolo pubblicato sulla Gazzetta di Seborga nel quale ha criticato in modo offensivo persone che hanno lavorato solo per il bene del Principato di Seborga.
In primis facciamo chiarezza su un punto.
La nostra replica si limita esclusivamente al suo appunto in merito ai Cavalieri di Seborga; per quel che concerne le sue critiche in merito al Principato lasciamo tale ingrato compito a chi di dovere.
In secundis non possiamo fare a meno di notare la singolare coincidenza della sua infelice uscita subito dopo la scomparsa di una figura cardinale del Principato, l’avvocato Romano, che non avrebbe avuto alcun timore a risponderle punto per punto ma purtroppo non può più; quindi è lecito chiedersi come mai solo ora Lei abbia deciso di scrivere aggredendo verbalmente l’operato di persone che, ripetiamo, hanno lavorato solo per il bene del Principato.
Torniamo quindi alla questione Cavalieri.
A quanto ne sappiamo, ma potrà sempre darci informazione in merito, Lei non è un Cavaliere e nessuno dei nostri Cavalieri la conosce; noi non solo abbiamo conosciuto Giorgio I ma lui ci ha scelti ed investiti come Cavalieri ed infine siamo stati confermati dall’attuale Principe di Seborga Marcello I; tutto questo, se permette, fa a nostro parere una sostanziale differenza.
In più, il popolo Seborghino da anni ci conosce e quando scriviamo sulla Gazzetta ci mettiamo una faccia, la nostra, che il popolo Seborghino bene conosce e siamo pronti, da loro sempre, a ricevere critiche costruttive ma non accettiamo insulti da chicchessia solo perché ha conosciuto Giorgio.
La informiamo che il Cavalierato di Seborga ha origini antiche e affonda le sue radici nella storia che vede San Bernardo come Fondatore di un Cavalierato che ha segnato la storia dell’Occidente allora conosciuto.
Giorgio I non solo ha riformato tale Ordine ma lo ha protetto e difeso fino all’ultimo giorno della sua vita.
Ma lei c’era il giorno in cui Giorgio I è tornato alla Casa del Padre? Noi non la ricordiamo.
Fino all’ultimo giorno della sua vita terrena Giorgio ha protetto e difeso i Suoi Cavalieri e non perché fosse un megalomane o un mitomane desideroso di collezionare titoli o di essere circondato da esaltati Cavalieri del nulla. No, caro Signore, non è cosi.
Ci sono significati profondi che vanno al di là della Sua conoscenza ma non di quella di persone che vivono a Seborga e che da sempre conoscono Giorgio, veramente.
Pertanto La invitiamo in futuro a scrivere quello che vuole ma non si permetta in nessun modo e a nessun titolo di parlare dei Cavalieri di Seborga poiché non ne ha né titolo né competenza.
Rimaniamo a Sua completa disposizione qualora volesse avere un confronto con noi.

Marcello Paris – Vice Gran Priore del Sacro Ordine
Marcello Nardi – Gran Segretario del Sacro Ordine

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