Sul sito web della testata giornalistica Consul Press è stato riportato il nostro articolo del 10 aprile scorso sui programmi di governo dei due candidati in lizza (http://www.consulpress.eu/elezioni-a-seborga-aprile-2017/). In coda al nostro articolo appare anche un commento personale del Direttore della Consul Press, Giuliano Marchetti, che ci ha gentilmente chiesto di pubblicare anche sulla nostra Gazzetta.
“… In merito desidero esporre alcune mie osservazioni strettamente personali. Ciò dopo una doverosa precisazione articolata nei tre punti qui di seguito indicati, per evidenziare:
1) come la Consul Press da circa 15 anni stia seguendo con un certo feeling la storia e le vicende sia del Principato di Seborga, sia dei “Bianchi Cavalieri di Seborga” – Ordine a suo tempo reintegrato, nel rispetto della antica tradizione, dal Principe GIORGIO I;
2) come questa testata sia attualmente molto vicina, per proprie affinità elettive, all’ O.S.S. CBS, quale unico Ordine riconosciuto dal Principato di Seborga con Decreto emanato in data 10.02.2016, distinguendosi da altri Ordini Cavallereschi riconducibili, per loro definizione, allo stesso Principato o a Seborga;
3) come l’ O.S.S. CBS, con propria Sede in Bergamo, abbia istituito anche una Sede Territoriale in Seborga (vds. precedente articolo pubblicato su questo web il 31.3 “News dall’ O.S.S. Cavalieri Bianchi di Seborga”).
I programmi esposti dai due Candidati Marcello Menegatto – attuale Principe Reggente – e Mark Dezzani – aspirante Principe – sono entrambi validamente concreti e probabilmente attualizzabili ma, a mio giudizio, solo tecnicistici e mercantilistici… privi di una aspirazione a “volare alto”.
Pur toccando alcuni argomenti collegati alla Storia e alla Tradizione, nessun cenno alla sacralità e spiritualità di Seborga, nessun richiamo alle origini abbaziali e monastico-cistercensi, nessuna citazione per San Bernardo di Chiaravalle.
Mi è sembrato di leggere uno dei vari documenti redatti dai burocrati di Bruxelles, genericamente un po’ scialbi e senza anima, tanto è vero che tali tecno-parlamentari non sono riusciti nemmeno ad indicare o sintetizzare le “comuni radici spirituali” di un’Europa che – come è stata a suo tempo realizzata ed attualmente gestita – a me non piace affatto.
Ma va bene così ! La spiritualità di Seborga, le sue origini abbaziali e monastico-cistercensi sono più una prerogativa della Confraternita O.S.S. CBS (Ordo Sancti Sepulchri dei Cavalieri Bianchi di Seborga) che in questi anni si è prodigata in tal senso.
Infatti, con molta dedizione – e senza sbandieramenti inutili in merito – all’ alacre e continuativo suo lavoro, l’O.S.S. CBS ha portato avanti relazioni e attività ad alto livello, per dare il giusto riferimento storico e della tradizione cristiana a Seborga e a ciò che l’Ordine dei Cavalieri Bianchi ha rappresentato nei secoli.
L’attività della Confraternita, di fatto, è seguita con particolare attenzione in ambienti assai qualificati, tanto da vederla oggi coinvolta direttamente in progetti di alto profilo teologico ed ecumenico, di cui a breve verrà data un’adeguata informazione pubblica.
Ritornando comunque alle proposte tecniche ed amministrative esposte nei relativi programmi, ritengo che numerosi argomenti potrebbero e dovrebbero essere maggiormente approfonditi, ma su tali tematiche sarà più opportuno intervenire con un’ apposita e specifica analisi che un Centro Studi collegato sia con la Consul Press, sia con la stessa Confraternita, ha iniziato ad elaborare”.
Firmato: Giuliano Marchetti, Commercialista e Revisore Contabile
Consul Press: Agenzia di informazioni e approfondimenti su tematiche economiche, aziendali e tributarie, cultura e attualità varie… (www.consulpress.eu)
Categorie:Opinioni